maggio, meditazioni

18 MAGGIO 2020 – LUNEDÌ, VI SETTIMANA DI PASQUA

      I Lettura: Grazie all’azione dello Spirito Santo la Parola fa la sua corsa e le menti si aprono all’ascolto. È quello che accade a Filippi per Lidia alla quale “il Signore aprì il cuore”. Questo evento ci dice proprio dell’azione diretta di Dio sull’uomo affinché questi arrivi all’ascolto e alla comprensione delle cose udite.

      Vangelo: Gesù ha predetto che la presenza di un missionario autentico e coraggioso sarà occasione di rifiuto e di rigetto. Gli eventi di persecuzione non dovranno scandalizzare, perché come vi è un’ora della luce, vi è anche un’ora delle tenebre. Tutti siamo in grado di superare questa prova perché abbiamo ricevuto lo Spirito di verità e di consolazione. Chi rimane aperto all’azione dello Spirito non si scoraggerà perché sa che di fronte alla parola del Vangelo l’umanità sempre si divide e contrappone.

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me – Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

La Parola di Dio commentata dal Magistero della Chiesa

Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia – CCC 1250-1252: Poiché nascono con una natura umana decaduta e contaminata dal peccato originale, anche i bambini hanno bisogno della nuova nascita nel Battesimo per essere liberati dal potere delle tenebre e trasferiti nel regno della libertà dei figli di Dio, alla quale tutti gli uomini sono chiamati. La pura gratuità della grazia della salvezza si manifesta in modo tutto particolare nel Battesimo dei bambini. La Chiesa e i genitori priverebbero quindi il bambino della grazia inestimabile di diventare figlio di Dio se non gli conferissero il Battesimo poco dopo la nascita. I genitori cristiani riconosceranno che questa pratica corrisponde pure al loro ruolo di alimentare la vita che Dio ha loro affidato. L’usanza di battezzare i bambini è una tradizione della Chiesa da tempo immemorabile. Essa è esplicitamente attestata fin dal secondo secolo. È tuttavia probabile che, fin dagli inizi della predicazione apostolica, quando «famiglie» intere hanno ricevuto il Battesimo, siano stati battezzati anche i bambini.

Quando verrà il Paràclito… – CCC 692-693: Gesù, quando annunzia e promette la venuta dello Spirito Santo, lo chiama Paraclito, letteralmente: “Colui che è chiamato vicino”, “ad-vocatus” (Gv 14,16.26; 15,26;16,7). Paraclito viene abitualmente tradotto “Consolatore”, essendo Gesù il primo consolatore. Il Signore stesso chiama lo Spirito Santo “Spirito di verità” (Gv 16,13). Oltre al suo nome proprio, che è il più usato negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere, in san Paolo troviamo gli appellativi: “Spirito […] promesso” (Ef 1,13; Gal 3,14), “Spirito da figli adottivi” (Rm 8,15; Gal 4,6),  lo “Spirito di Cristo” (Rm 8,9), “lo Spirito del Signore” (2Cor 3,17), “Spirito di Dio” (Rm 8,9.14; 15,19; 1Cor 6,11; 7,40), e in san Pietro, “Spirito della gloria” (1Pt 4,14).

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza… – Ad Gentes 3-4: Tutto quanto il Signore ha una volta predicato o in lui si è compiuto per la salvezza del genere umano, deve essere annunziato e diffuso fino all’estremità della terra, a cominciare da Gerusalemme. In tal modo quanto una volta è stato operato per la salvezza di tutti, si realizza compiutamente in tutti nel corso dei secoli. Per il raggiungimento di questo scopo, Cristo inviò da parte del Padre lo Spirito Santo, perché compisse dal di dentro la sua opera di salvezza e stimolasse la Chiesa a estendersi. Indubbiamente lo Spirito Santo operava nel mondo prima ancora che Cristo fosse glorificato. Ma fu nel giorno della Pentecoste che esso si effuse sui discepoli, per rimanere con loro in eterno; la Chiesa apparve ufficialmente di fronte alla moltitudine ed ebbe inizio attraverso la predicazione la diffusione del Vangelo in mezzo ai pagani; infine fu prefigurata l’unione dei popoli nell’universalità della fede attraverso la Chiesa della Nuova Alleanza, che in tutte le lingue si esprime e tutte le lingue nell’amore intende e abbraccia, vincendo così la dispersione babelica. Fu dalla Pentecoste infatti che cominciarono gli «atti degli apostoli», allo stesso modo che per l’opera dello Spirito Santo nella vergine Maria Cristo era stato concepito, e per la discesa ancora dello Spirito Santo sul Cristo che pregava questi era stato spinto a cominciare il suo ministero. E lo stesso Signore Gesù, prima di immolare in assoluta libertà la sua vita per il mondo, organizzò il ministero apostolico e promise l’invio dello Spirito Santo, in modo che entrambi collaborassero, sempre e dovunque, nella realizzazione dell’opera della salvezza. Ed è ancora lo Spirito Santo che in tutti i tempi «unifica la Chiesa tutta intera nella comunione e nel ministero e la fornisce dei diversi doni gerarchici e carismatici» vivificando – come loro anima – le istituzioni ecclesiastiche ed infondendo nel cuore dei fedeli quello spirito missionario da cui era stato spinto Gesù stesso. Talvolta anzi previene visibilmente l’azione apostolica, come incessantemente, sebbene in varia maniera, l’accompagna e la dirige.

La Parola di Dio commentata dai Padri della Chiesa

Il Signore aprì il cuore di Lidia – «Noi abbiamo bisogno di Dio, unico che può aprirci il cuore. Dio tuttavia apre i cuori che sono compiacenti. Ma ci sono anche cuori che sono paralizzati, incapaci di vedere […] Per aderire alle parole di Paolo. Aprire i cuori era opera di Dio, aderire opera della donna. Quindi era opera sia divina che umana. Dopo esser stata battezzata – dice il testo – ci invitò: “Se avete giudicato…” […]. Osservate: dopo essere stata battezzata, ella riceve gli Apostoli con una preghiera più fervida di quella di Abramo [cfr Gen 18,2-3]. Ed ella non menziona altra prova che il fatto di essere stata salvata. Non disse: “Se voi mi avete giudicato donna grande” o “se voi mi avete giudicato donna devota”. Cosa dice in verità? Se avete giudicato ch’io sia fedele al Signore: se sono fedele al Signore, tanto più devo esserlo a voi, a meno che voi non siate contrari a ciò. E non disse neppure “abitate con me”, ma Venite ad abitare nella mia casa, mostrando così con quale grande desiderio compiva tutto ciò. Veramente una donna fedele!» (San Giovanni Crisostomo).

Silenzio / Preghiera / La tua traccia

«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me». Nella Bibbia non troviamo la parola Trinità, ma essa è proclamata in ogni pagina della Scrittura. Se nell’Antico Testamento la rivelazione della Trinità è appena annunciata (perché in una società politeista era facile scambiare la Trinità di un unico Dio con la trideità cioè come se fossero tre divinità indipendenti), essa viene invece apertamente rivelata nel Nuovo Testamento. Innumerevoli sono le testimonianze in tal senso: dalle tre persone che visitano Abramo alle querce di Mamre (cfr Gen 18,1-2), fino alla manifestazione trinitaria al fiume Giordano, con la voce del Padre e la presenza dello Spirito Santo sotto forma di colomba sul Figlio (cfr Mt 3,16-17). È nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo che gli Apostoli annunciano e battezzano (cfr Mt 28,19-20). «Tutta l’economia divina è l’opera comune delle tre Persone divine. Infatti, la Trinità, come ha una sola e medesima natura, così ha una sola e medesima operazione… Uno è Dio Padre, dal quale sono tutte le cose; uno il Signore Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose; uno è lo Spirito Santo, nel quale sono tutte le cose» (CCC 258).

Preghiamo

Donaci, Padre misericordioso, di rendere presente in ogni momento della vita la fecondità della Pasqua, che si attua nei tuoi misteri. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

 

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