La Parola

“Si faccia di me secondo la tua parola”

 

Maria, la prima “Serva della Parola”, ci insegna come la vita di fede si realizza tutta nell’accoglienza della Parola. Attraverso la Parola Dio viene a noi e con l’accoglienza di essa noi intraprendiamo il cammino verso di Lui, che benignamente ci apre al suo mistero.
Come Maria, riconosciamo a Dio l’autorità sulla nostra vita, la sapienza nel guidarci, l’amore nel salvarci. Ascoltare la sua Parola e accoglierla è un atto di adorazione, prima ancora che di fede, perché come creature ci abbandoniamo alla sua iniziativa.
Non conoscere la Parola, ignorare le Scritture, significa ignorare Cristo: è una forma grave di povertà, perché da essa conseguono molteplici mali.
Con Maria, scopriamo che la Parola è realtà viva, ineffabile, misteriosa, che ci sorpassa infinitamente, che ha la forza di crescere nella misura della nostra fede e di trasformare la nostra esistenza.
Dall’esempio di Maria impariamo l’ascolto, come attenzione verso ogni segno di Dio; la meditazione della Parola, come attitudine a cogliere il senso di tutto in rapporto alla volontà di Dio; la capacità di portare in grembo e poi generare la Parola, affinché si realizzi e si incarni.
Accogliere e vivere la Parola è l’altra definizione dell’amore verso Dio e verso il Figlio suo. Non c’è vero amore di Cristo, se non si rimane nella sua parola, se non ci si lascia “riformare” da essa. Del resto, il Verbo incarnato è la Parola sostanziale, e ciò che Lui vuole donarci nella potenza della sua azione divina è di “consacrarci nella verità”. Comprendiamo che quando ci parla, il Padre ci dona il Figlio, il dono più grande che possa fare all’uomo; quando ci parla Gesù, ci dona se stesso: per questo il suo ministero messianico fu imperniato essenzialmente sulla parola, sull’insegnamento, sul vangelo, buona notizia per l’uomo.
Se la Parola è potenza di Dio per chiunque crede, allora solo essa può cambiare l’uomo, il mondo. Deve però dimorare nel cuore e nella mente degli evangelizzatori, deve abbondare sulle loro labbra, deve essere mostrata con la loro vita. Una vita che dica Gesù.