agosto, meditazioni

9 Agosto 2019

9 Agosto 2019 – Venerdì – Santa Teresa Benedetta della Croce (Festa) – (Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44[45]; Mt 25,1-13) – I Lettura: Nella sua dolorosa vicenda matrimoniale, Osèa scorge il simbolo della travagliata relazione d’alleanza tra il Signore e il suo popolo, segnata dall’infedeltà di quest’ultimo e dall’ostinatamente fedele amore divino. Vangelo: Le vergini sagge sono le anime che, cogliendo il momento favorevole in cui sono nei corpi per fare delle opere buone, si sono preparate per presentarsi per prime alla venuta del Signore. Le stolte sono le anime che, rilassate e negligenti, si sono curate solo delle cose presenti e, dimentiche delle promesse di Dio, non sono arrivate fino alla speranza della risurrezione.

Ecco lo sposo! Andategli incontro! Dal Vangelo secondo Matteo: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

Riflessione: «Ecco lo sposo! Andategli incontro!». Dalla parabola evangelica possiamo trarre tre insegnamenti concreti. Anzitutto: una lampada che non abbia olio è inutile. L’olio brilla nella lampada ma questa senza olio non illumina, così la preghiera, i riti, la liturgia, le devozioni… senza lo Spirito non servono, non salvano, non convertono, non ci fanno incontrare con il Cristo Sposo. Secondo insegnamento: a ciascuno è dato lo Spirito per la propria santificazione. Questo meraviglioso dono lo abbiamo ricevuto il giorno del Battesimo, ma sta a noi alimentarlo costantemente con la vita di grazia. Nessuno può delegare altri o pretendere dagli altri: «Non fatevi illusioni: Dio non si lascia ingannare. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato» (Gal 6,7). E infine, come terzo insegnamento: tutti andiamo incontro al Cristo. Nel mezzo della notte, con la morte fisica, saremo chiamati ad andare incontro allo Sposo. Se la lampada sarà spenta, se non saremo pronti, se arrivando non ci troverà, la porta sarà chiusa! È la realtà del giudizio, è la bellezza delle nozze eterne che potrebbero – Dio non voglia! – trasformarsi in un’eterna esclusione. È il Paradiso della gloria con Cristo Sposo; è la desolazione dell’eterna dannazione. A noi essere saggi o stolti.

Santo del giorno: 9 Agosto – Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), Vergine e martire: Edith Stein nasce a Breslavia, capitale della Slesia prussiana, il 12 ottobre 1891, da una famiglia ebrea di ceppo tedesco. Allevata nei valori della religione israelitica, a 14 anni abbandona la fede dei padri divenendo agnostica. Studia filosofia a Gottinga, diventando discepola di Edmund Husserl, il fondatore della scuola fenomenologica. Ha fama di brillante filosofa. Nel 1921 si converte al cattolicesimo, ricevendo il Battesimo nel 1922. Insegna per otto anni a Speyer (dal 1923 al 1931). Nel 1932 viene chiamata a insegnare all’Istituto pedagogico di Münster, in Westfalia, ma la sua attività viene sospesa dopo circa un anno a causa delle leggi razziali. Nel 1933, assecondando un desiderio lungamente accarezzato, entra come postulante al Carmelo di Colonia. Assume il nome di suor Teresa Benedetta della Croce. Il 2 agosto 1942 viene prelevata dalla Gestapo e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove il 9 agosto muore nella camera a gas. Nel 1987 viene proclamata Beata, è canonizzata da Giovanni Paolo II l’11 ottobre 1998. Nel 1999 viene dichiarata, con S. Brigida di Svezia e S. Caterina da Siena, Compatrona dell’Europa.

Preghiamo: Dio dei nostri padri, donaci la scienza della Croce, di cui hai mirabilmente arricchito Santa Teresa Benedetta ella Croce, nell’ora del martirio, e fa che per sua intercessione cerchiamo sempre te, Somma Verità, fedeli fino alla morte all’eterna alleanza d’amore, sigillata nel sangue del Tuo Figlio per la salvezza del mondo. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

 

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