luglio, meditazioni

22 Luglio 2019

22 Luglio 2019 – Lunedì – S. Maria Maddalena (Festa) – (Ct 3,1-4a oppure 2Cor 5,14-17; Sal 62[63]; Gv 20,1-2.11-18) – I Lettura: La Maddalena è l’icona dell’anima che ama Dio di un amore totale. L’amore, nell’anima credente, non è qualcosa di statico, ma conosce delle tappe: all’inizio si abbandona a Dio con amore servile, per cui lo riconosce come bene ma ne teme il giudizio e il castigo; quando l’amore diventa confidente, fa esperienza dell’amore filiale. L’ultima tappa è l’amore sponsale dove l’anima ormai è tutta consumata dall’amore così come è espresso nel Cantico dei Cantici. Oppure (2Cor 5,14-17): Cristo è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro: Gesù ha vinto la morte e gli uomini che vivono per Cristo, che è morto e risorto per loro, hanno già vinto la morte dischiudendosi in questo modo alla gioia della risurrezione. Vangelo: Maria Maddalena riconosce il Signore quando sente pronunziare il suo nome. Pervasa dalla gioia accoglie con entusiasmo la missione che dal Risorto le viene affidata: «va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Queste parole di Gesù segnano un netto confine fra lui e i discepoli: “mio e vostro Padre”, Gesù è il Figlio amato, l’unigenito, il Figlio eterno di Dio; i discepoli sono figli adottivi.

Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose Dal Vangelo secondo Giovanni: Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Riflessione: «… trovai l’amore dell’anima mia». Com’è bello oggi fermarsi a contemplare colei che ha contemplato Gesù. Guardando lei possiamo davvero capire cosa sia la contemplazione. Essa non è poesia astratta, ricerca di una passeggera sazietà del cuore, gioia effimera, languido romanticismo, egoistico e sterile compiacimento del cuore: la contemplazione è lasciarsi incontrare dallo sguardo di Dio, permettergli di illuminare la nostra vita, lasciargli plasmare il cuore perché lo orienti e lo formi secondo la sua volontà, perché diventi utile al suo piano di salvezza. Contemplazione è fare spazio all’opera di Dio in noi. E santa Maria Maddalena ha saputo fare tutto questo: lei, piena di peccato e di immoralità, lontana dalla grazia, nel buio del peccato, ha permesso al Cristo di liberarla dalle malefiche grinfie del Demonio; ha ricambiato con amore immenso perché immenso è il perdono che ha ricevuto; la grazia di Dio in lei non è stata vana. Ha scoperto l’Amore e ha lasciato tutto per lui. E anche quando sembrava averlo perso per sempre è rimasta lì: prima ai piedi della Croce, poi dinanzi al sepolcro vuoto. Lei lo cercò per prima e per prima lo contemplò risorto. Lei, ieri come oggi, continua a gridare al mondo che Cristo è risorto, che egli è la Vita, che è venuto per donarci Vita, ed è fedele al suo dono.

Santo del giorno: 22 Luglio – Santa Maria Maddalena (di Magdala), Apostola degli Apostoli: La Chiesa latina era solita accomunare nella liturgia le tre distinte donne di cui parla il Vangelo e che la liturgia greca commemora separatamente: Maria di Betania, sorella di Lazzaro e di Marta, la peccatrice «cui molto è stato perdonato perché molto ha amato», e Maria Maddalena o di Magdala, l’ossessa miracolata da Gesù, che ella seguì e assistette con le altre donne fino alla crocifissione ed ebbe il privilegio di vedere risorto. L’identificazione delle tre donne è stata facilitata dal nome Maria comune almeno a due e dalla sentenza di San Gregorio Magno che vide indicata in tutti i passi evangelici una sola e medesima donna. I redattori del nuovo calendario, riconfermando la memoria di una sola Maria Maddalena senz’altra indicazione, come l’aggettivo “penitente”, hanno inteso celebrare la santa donna cui Gesù apparve dopo la Risurrezione. È questa la Maddalena che la Chiesa oggi commemora e che, secondo un’antica tradizione greca, sarebbe andata a vivere a Efeso, dove sarebbe morta. In questa città avevano preso dimora anche Giovanni, l’apostolo prediletto, e Maria, Madre di Gesù. Papa Francesco ha elevato al grado di Festa la sua memoria.

Preghiamo: Dio onnipotente ed eterno, il tuo Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena il primo annunzio della gioia pasquale; fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te…

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *